Moderno adattamento de “Alice nel paese delle meraviglie” o almeno credo.
Pensavo fosse una storia semplice, di quelle che accompagnano il passaggio dalla veglia al sonno con estrema facilità, portando a sogni leggeri e rigeneranti, dopo le fatiche della giornata lavorativa. Invece, per quanto mi riguarda, non è stato così; in diversi passaggi mi sono persa ed ancora adesso ho dei dubbi inerenti la storia: come considerare Ellepì, buono o cattivo? La nonna, in sostanza, che fine fa? Dove inizia il mondo fantastico del vinile rubato e dove finisce la realtà?
Temo che le domande che mi pongo, siano esclusivamente relative alla narrazione e non veri spunti di riflessione per il mio processo di crescita.