“Un uomo deve accettare il proprio destino o esserne distrutto.”
(Frase ricorrente nella serie tv “Spartacus” – 2010/2013)
Hey, hey, hey…non confondetevi con una citazione cinematografica, sicuramente piú famosa, ma appartenente ad un altro Gladiatore, ossia l’Ispanico:
Spartaco ha preceduto l’Ispanico di circa 300 anni.
Ed oggi vi voglio parlare de “Il tiranno di Roma” di Andrea Frediani, breve romanzo storico che narra la storia di Crisso, condottiero gallico, prima che diventasse uno dei leader della ribellione della Terza Guerra Servile insieme a Enomao, Gannico, Casto e, appunto, Spartaco.
La narrazione inizia con Crisso schiavo. Puó sperare di riavere la libertá entrando nella guardia privata dell’ormai anziano Gaio Mario, nemico storico di Silla. Lo stesso Gaio Mario che anni prima causó la morte del padre di Crisso e l’inizio della sua schiavitú. Il suo destino si intreccia quindi a quello di Giunilla, serva del console Ottavio.
E poi…mi fermo qua, altrimenti mio articolo diventa piú lungo dello stesso romanzo 😀